conferenza #1: la casa è un app per abitare? (sedimenti, alcuni)
Sono passati quasi due anni dalla conferenza tenuta nell’ex chiesa della Maddalena.
Per mesi mi sono ripromesso di caricare online le discussioni che sono avvenute durante la stessa, così come i molti video che tante persone mi hanno gentilmente inviato o le altrettante videochiamate skype che ho registrato (per esempio, qui e qui).
Mi ha sempre frenato, oltre la pigrizia, un senso di incompletezza: i temi toccati, sicuramente acerbi, sono, per me, assai importanti e necessiterebbero di un approfondimento adeguato.
Ma, tant’è: spesso succede che il voler fare troppo implica il non fare. E così è successo.
Poi Ugo Rosa, l’unico che abbia risposto alle domande attraverso il solo testo, ha caricato sul suo sito le risposte inviatemi.
E quindi ho pensato che forse questa era l’occasione di mostrare un lavoro abbozzato, ma che magari può avere degli spunti di interesse, evidenziando, nel mio piccolo, quegli sforzi incompiuti che fece Terry Gilliam per il suo film su Don Chisciotte.
Di seguito, dunque, l’incipit di un testo che ho iniziato a preparare subito dopo la conferenza e subito interrotto, e l’introduzione che mi ero preparato per aprire la conferenza stessa (parlare a braccio è una cosa che so fare poco, purtroppo).